Fascination of Plants Day 2022

Il Fascination of Plants Day (FoPD) – la Giornata Internazionale del Fascino delle Piante – è un evento promosso a livello internazionale dalla EPSO (European Plant Science Organization), che coinvolge oltre 400 tra istituzioni scientifiche, di ricerca e università che, per l’occasione, aprono al pubblico musei, orti botanici, laboratori e serre sperimentali. In questa occasione, solitamente intorno alla metà di maggio, molti paesi del mondo promuovono eventi per il grande pubblico che intendono attirare l’attenzione circa i temi della ricerca sulle piante e il loro ruolo nella vita di tutti noi. Solo quest’anno in Italia sono state promosse oltre 200 attività in più di 80 località diverse.

Università, istituti di ricerca, orti botanici, parchi, scuole e accademie, aziende, musei, e altri soggetti vengono invitati per poter contribuire a tale evento preparando iniziative come visite guidate, laboratori, mostre, aperture straordinarie, conferenze, il tutto finalizzato alla divulgazione di quanto il regno vegetale sia importante per l’ambiente, la salute, la nostra società e l’economia.

Il Napoli Bonsai Club è stato coinvolto in questa importante manifestazione dall’Orto Botanico della Facoltà di Agraria di Portici dell’Università di Napoli (nato nel 1872 per volontà di Carlo di Borbone), nelle cui aree sono contenuti più di 4000 esemplari di circa 1000 specie diverse, oltre ad essere famosa per la più importante collezione di piante del deserto, ed in particolare per i rarissimi esemplari di Welwitschia mirabilis – la pianta del deserto – originaria della Namibia.

“Bonsai e kusamono: quando le piante diventano arte grazie al connubio tra natura, cuore e mente”, questo il nome dell’attività proposta per la giornata al fine di mostrare come la pratica del bonsai e quella dei kusamono, non solo possano far riscoprire l’antica speciale connessione uomo-natura, ma come questa possa portare a reali benefici nella vita di tutti i giorni. Un’occasione davvero preziosa per poter divulgare queste preziose arti nipponiche lì dove la natura è il fulcro nevralgico per quelle che sono le attività di studio e ricerca.

Un sentito quanto doveroso ringraziamento al vero deus ex machina di questo evento – il Prof. Edgardo Filippone – che insieme alle Dott.sse Stefania Grillo e Maria Cammareri hanno saputo organizzare, predisporre e coadiuvare le attività di decine di postazioni dove ricercatori ed esperti hanno mostrato – con l’ausilio di supporti audiovisivi, dimostrazioni dal vivo ed esperimenti – alcuni aspetti di ricerche ed attività tutte legate dal comune interesse relativo alle piante.

foto © Ciro Borrelli, Tiberio Gracco, Carlo Scafuri

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