Suiseki… non pietre
Una delle più straordinarie arti fini giapponesi, che rappresenta il modo di considerare la natura in Giappone, è quella del Suiseki. Il Suiseki è l’arte di cercare di riuscire a simboleggiare fenomeni naturali, attraverso una pietra di dimensioni contenute. Quest’arte comincia con la raccolta di pietre in natura, e può considerarsi compiuta quando si raggiunge un appagamento dovuto da quel sentimento, quell’emozione che si instaura nel collegamento spirituale tra il suisekista e la pietra. Le stesse sono naturali e non devono essere lavorate o alterate in alcun modo dall’essere umano, se non ripulite dagli eventuali strati di terra nella quale vengono trovate.
Le pietre così trovate in natura sono dotate di grande potere evocativo, forze espressiva, e caratterizzate da una particolare forma, colore e struttura. I suiseki, solitamente raccolti tra le montagne e nei fiumi, generalmente si distinguono in pietre paesaggio e pietre oggetto: le prime riflettono paesaggi quali montagne, isole, laghi; le seconde ricordano persone, animali, capanne, ecc.
Questo atto di associazione “pietra-scenario naturale” evoca uno spirito di calma e pace nell’animo dell’osservatore. La passione per il suiseki, sviluppa un sentimento di calma ed arricchimento dell’anima, che può essere poi una fonte di energia da utilizzare nel proprio quotidiano.